Il debitore esecutato che vuole ricomprare casa

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Non ci si può presentare in banca dal direttore con le chiavi di casa per chiudere il mutuo e togliersi il fardello del debito che ci stava soffocando. Non che la banca non sia disposta a trattare, solo che la strategia di rendere la casa alla banca portandogli le chiavi non è una possibilità reale. Per svolgere tali operazioni, l’ufficiale giudiziario può inoltre servirsi della forza pubblica nel caso in cui il debitore opponga resistenza a sgomberare l’immobile.

Comprare casa all'asta: come evitare i rischi con il decalogo del notaio (I parte)


La banca dà l’avvio all’istruttoria, con la stipula di un preliminare di mutuo. L’erogazione del fido avviene solo se il richiedente vince la gara, altrimenti il preliminare non ha alcun valore. In questo lasso di tempo è possibile anche visitare fisicamente la casa in astache viene affidata dal giudice ad un custode giudiziario.

Aste immobiliari giudiziarie: come partecipare?


Qui di seguito ti spiegheremo quando e come il debitore può ricomprare la propria casa all’asta in caso di esecuzione forzata immobiliare. Lo faremo tenendo conto delle norme del codice di procedura civile che, come prevedibile, sono volte advert evitare ogni tentativo di frode ai danni dei creditori.
Nell’asta senza incanto, gli interessati presentano nel giorno e nell’ora indicati dall’avviso di vendita (da aprile in genere è possibile seguire tutta la procedura per through telematica)un’offerta irrevocabile in busta chiusa non riconoscibile e un assegno circolare, pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione. La legge prevede che possano essere accettate offerte più basse fino al 25% rispetto alla base d’asta. Nel momento in cui si acquista un immobile all’asta, il giudice procede al calcolo del prezzo al netto della cauzione versata e, entro la scadenza prefissata, si dovrà procedere al versamento dell’importo tramite bonifico bancario o mutuo.

Ricomprare la propria casa all’asta: come fare per passarla al debitore







  • In questo caso la compravendita è nulla e il bene verrà nuovamente messo in vendita, indipendentemente se l’accordo sia stato stipulato tra un parente e il debitore o tra terzi e il debitore.




  • L'avviso della vendita all'asta di un motionless deve essere anche affisso obbligatoriamente per tre giorni all'albo del tribunale, pubblicizzato su web e sui quotidiani di informazione locale o nazionale.In Italia si contano circa 40mila aste immobiliari all'anno; molte vanno deserte al primo tentativo e si devono ripetere.




  • Se infatti TUTTI i visitatori, pensando di fare un favore all’esecutato, fanno retromarcia, la vendita va deserta e l’unico favore che riceve il debitore è quello di restare nell’appartamento fino alla vendita successiva.




  • Inoltre, per ogni asta deserta quest’ultimo viene abbassato per legge del 25%, portando l’immobile a prezzi talvolta davvero irrisori.




  • Qui di seguito ti spiegheremo quando e come il debitore può ricomprare la propria casa all’asta in caso di esecuzione forzata immobiliare.





Acquistare case all’asta può davvero essere un’operazione conveniente, in quanto spesso il prezzo di aggiudicazione risulta essere più basso rispetto al valore di mercato. Inoltre, per ogni asta deserta quest’ultimo viene abbassato per legge del 25%, portando l’motionless a prezzi talvolta davvero irrisori. Nella vendita senza incanto ogni interessato, dopo aver versato una cauzione che permette di partecipare all’asta, deposita la sua offerta in busta chiusa. Una volta scaduto il termine di presentazione si aprono le buste e la casa è assegnata a chi ha presentato l’offerta più alta.

Come bloccare un pignoramento immobiliare


Ti liberiamo per sempre dai debiti estromettendo l'motionless pignorato dall'asta ed estinguendo la procedura esecutiva, senza alcun costo per te. Provate advert immaginare di poter estinguere il pignoramento immobiliare vendendo la vostra casa con calma e al prezzo giusto, togliendovi il fantasma del debito. 1) Per il Tribunale il vostro immobile è un “oggetto” con il quale cercare di soddisfare il credito vantato dai vostri creditori. Nel momento in cui viene emesso un provvedimento di pignoramento tempestività e velocità di intervento sono fondamentali.
Può capitare che, a seguito del pignoramento della propria casa e della conseguente messa all’asta, il debitore tenti di riacquistarla, oppure un familiare si offra di rilevarla al suo posto. Un assessore o un sindaco non possono intromettersi e decidere di non dover rimborsare chi deve prendere dei soldi.
In parole più semplici, “spera” che potrà rimanervi il più a lungo possibile. A volte “sogna” che, per qualche alchemico motivo, la banca e il giudice si dimentichino dei suoi debiti. Quelle elencate sopra sono tutte azioni legalmente valide che è possibile mettere in pratica in caso di pignoramento del bene o vendita dello stesso all’asta. Va da sé che non in tutti i casi siano applicabili e vale sempre la pena farsi aiutare da consulenti ed esperti, per comprendere ogni aspetto, non commettere errori e avere le maggiori likelihood possibili di riuscita. Nel caso in cui il debitoredeceda durante la procedura esecutiva è vietato agli eredi la partecipazione all’asta, in quanto diventerebbero i nuovi debitori (essi erediterebbero infatti tutte le posizioni del soggetto defunto, compresi debiti e crediti).
Quanto al coniuge in regime di comunione, la giurisprudenza consente a quest’ultimo di partecipare all’asta benché, una volta assegnato l’motionless, il 50% vada a ricadere automaticamente nella quota di comunione spettante al debitore esecutato. L’unico divieto imposto dalla legge è che il debitore non abbia affidato al coniuge un mandato ad acquistare.